lunedì 3 febbraio 2014

Commento di Lisa Bernardini, Art Director, Organizzatrice Eventi e Fotografa


Il libro di Barbara Braghin, “I primi 99 modi in cui sono stata corteggiata”, rispecchia appieno la personalità frizzante della sua Autrice. Chi è Barbara? Una donna ironica e brillante, tanto femminile nella sua elegante civetteria quanto sensuale nelle sue generose forme fisiche. Una testa pensante collegata ad un concentrato di carisma femminile. Veneto, per l’esattezza. Un libro che ho apprezzato subito perché sono una donna, lo confesso: l’ho vissuto come un vademecum pratico ed idealtipico da leggere prima di addentrarsi in qualsiasi mondo maschile dei corteggiamenti. Ad una riflessione successiva, invece, l’ho apprezzato anche come professionista che opera nel mondo labile e mutante dell’Immagine e della Comunicazione: penso infatti che Barbara sia stata brava a tratteggiare, con umanità, ciò che una qualsiasi bella gonna possa facilmente incontrare incrociando pantaloni di uomini ricchi, magari noti e provenienti da ambienti dove lo status sociale diventa spesso sinonimo di onnipotenza. Chi sono coloro che ha incontrato Barbara fino ai suoi 30 anni? Uomini davvero per tutti i gusti. Uomini di tutte le età e professioni. Soprattutto, uomini che non sempre hanno avuto una storia con lei, ma che sicuramente ci hanno provato a loro modo ad averla. Ecco allora che il medesimo libro tutto al femminile si trasforma a tratti in un manuale che spiritosamente suggerisce, stavolta al mondo maschile , “che cosa” non bisogna fare se si vuole conquistare una donna che piace. Colpisce tanto perfino che un libro così intimo, dai risvolti a tratti sfacciati e coraggiosi gia’ nella trattazione, sia stato dedicato dall’Autrice ai suoi genitori. Sono proprio aspetti come questi, però, che fanno di Barbara una donna speciale. E’ conscia della sua bellezza e consapevole della sua femminilità appariscente, e si racconta senza ipocrisie ad ogni lettore incuriosito, ammettendo in realtà candidamente anche fragilità, ingenuità ed incoerenze, oltre a tanta riconoscenza verso le proprie origini, che non rinnega mai. E’ grazie ad esse, infatti, che sono nati aspetti di lei di cui va fiera: la ricerca di allegria dalla vita, la volontà di emergere e di farcela, la sua testardaggine a non abituarsi ad una sorte già stabilita. Barbara vuole crescere, conoscere, cambiare, e il suo scopo è vivere la vita per quello che percepisce: un fantastico regalo, da apprezzare e di cui godere appieno. Sono stata decisamente conquistata da questa figura romantica che soggiace sotto ai suoi racconti: una donna che gioca anche ad essere cinica, ma che non lo è affatto; che frequenta lustrini e paillettes non per mentirsi, ma per riuscire a sognare; che riesce ancora oggi a voler inseguire il desiderio infantile di trovare l’uomo “giusto”, pur avendone incontrati tanti sbagliati. “Tanti viaggi, tanti incontri, tanti lavori diversi, tanti momenti, tanti regali, tanti uomini….Sono stata corteggiata in tutti i modi, anche inimmaginabili, ma non ho ancora trovato l’uomo giusto. Dov’è? Dove si nasconde? Spero che sia il prossimo….” Te lo auguro di vero cuore, Barbara. Con tanto affetto.

Lisa Bernardini
Art Director
Organizzatrice Eventi
Fotografa

Link:
http://www.barbarabraghin.com/il-mio-libro--i-primi-99-modi...-.html

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